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Il Museo delle Culture nasce grazie alla donazione della collezione di arte etnica di Serge Brignoni. I generi e le provenienze geografiche delle opere della Collezione, rispecchiano quelli maggiormente diffusi nelle raccolte europee, australiane e nordamericane della metà del Novecento e non manca quasi nessun "pezzo" di quelli che furono considerati gli oggetti irrinunciabili del collezionismo dell'epoca. La maggior parte delle opere provengono dall'Estremo Oriente, dall'India, dal Sud-Est asiatico, dall'Indonesia e dall'Oceania.
Per comprendere i motivi che indussero l'artista ticinese a collezionare durante tutto il corso della sua vita migliaia di opere provenienti da regioni e culture situate dall’altra parte del mondo, occorre addentrarsi nella biografia dell’artista e indagare la fitta rete di relazioni che intrattenne dalla metà degli anni Venti con gli esponenti delle Avanguardie parigine, in particolare con il movimento Surrealista francese. A seguito del contatto con l’ambiente parigino nasce infatti la passione di Brignoni per l’arte “primitiva”. Le opere della Collezione sono espressione di una scelta raffinata che privilegia i manufatti di migliore esecuzione. Nell'insieme, la propensione del gusto di Brignoni volge marcatamente verso opere di carattere scultoreo, ed è da sottolineare la sua sensibilità nella scelta molto particolare di sculture esclusivamente lignee, segnate da contenuti e modalità creative di stampo espressionistico e contraddistinte da una particolare ricchezza del disegno e della decorazione pittorica.
Uno studio accurato della collezione Brignoni, condotto dai ricercatori del Museo, si è concretizzato nella pubblicazione di due cataloghi scientifici disponibili in italiano e in inglese.
Le opere della collezione Brignoni del Museo delle Culture sono state esposte in diverse occasioni in svariate sedi museali, quali il Quai Branly di Parigi e il Rietberg di Zurigo. Alcuni esempi di queste collaborazioni sono illustrati nella fotogallery.
Con il trasferimento del MUSEC a Villa Malpensata, solo una parte dei capolavori della Collezioni Brignoni sono oggi esposti nello Spazio Tesoro. I tre piani espositivi della Villa ospitano, a rotazione, mostre temporanee di differenti temi e generi artistici.