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Nello Spazio Tesoro sono esposti gli highlight delle collezioni del MUSEC: opere che compongono un percorso inatteso e sorprendente, contrappuntato da un gioco di assonanze e dissonanze visive.
Questo stesso percorso è concepito come un’introduzione alla lettura antropologica dell’opera d’arte e alle ragioni che sottendono la creatività, a prescindere dal genere e dall’epoca delle manifestazioni artistiche.
Ad accompagnare il visitatore, in un percorso periodicamente rinnovato, sono le opere della Collezione Brignoni e di altre collezioni del Museo, fra le quali alcuni riconosciuti capolavori d’arte tradizionale dell’Asia e dell’Oceania.
Lo Spazio Tesoro è un luogo sorprendente, ricco di significati che permettono di interagire dinamicamente anche con i temi e le opere presentati negli altri spazi espositivi.
L’entrata allo Spazio Tesoro è gratuita.
Da aprile 2019 lo Spazio Tesoro ospita una raffinata selezione di capolavori di arte etnica e orientale provenienti da tre diverse collezioni: la «storica» Collezione Brignoni che costituisce il lascito fondativo del MUSEC; la Collezione Reichelt di tessuti provenienti dalle Piccole Isole della Sonda e la magnifica Collezione Morigi di samurai.
Accompagna le opere la proiezione di un filmato realizzato in collaborazione con il Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive (CISA) di Locarno. Il filmato svela al visitatore un maggior numero di capolavori d’arte, dall’India al Giappone passando per l’Indonesia e la Polinesia, dando così l’occasione di scoprire altri tesori in attesa di essere esposti.
In ognuna delle sezioni, le opere esposte si lasciano ammirare in tutto il loro splendore grazie anche a un allestimento che le rivela con un affascinante gioco di luci e ombre, valorizzandone ulteriormente le forme, i colori e le decorazioni.
Le opere di ogni sezione espositiva condividono sia un’area geografica e culturale di provenienza, sia un tema narrativo di fondo.
L’arte dei Naga dell’India del Nord esprime il potere delle forze vitali e spirituali che permettono agli uomini di assicurare il potere sul mondo.
Le opere dei popoli delle Piccole Isole della Sonda, che punteggiano acque impetuose ai confini con l’Oceano Indiano, descrivono il profondo rapporto tra gli uomini e gli antenati cui è affidata la tutela della tradizione.
E infine il viaggio si conclude in Giappone con nove splendide armature di samurai. La figura del samurai racchiusa nella sua corazza impenetrabile, è diventata negli anni da minacciosa, a personaggio principale del teatro kabuki, fino ad arrivare all'icona dell’immaginario collettivo.