07 marzo 2024

TUTTI A SCUOLA! Apre la mostra dedicata alla creatività infantile

L’esposizione allestita nello Spazio Maraini di Villa Malpensata è il dodicesimo appuntamento del ciclo Dèibambini, un progetto del MUSEC che nasce nel 2005 come piattaforma d’interazione fra il museo e la scuola. Nei suoi primi dieci anni di vita il progetto ha consentito ai bambini di cimentarsi su temi diversi, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza delle proprie potenzialità e della propria visione interiore e di rafforzare la capacità di interpretare il mondo. Dal 2020 il progetto è stato rinnovato e il punto di partenza sono diventate le opere dei bambini del passato. L’idea è di costruire un ponte fra la creatività infantile di ieri e di oggi, attraverso l’esplorazione profonda dei contenuti espressivi che non soltanto interconnettono le culture, ma che sono serviti come straordinaria fonte per il rinnovamento dei linguaggi artistici del Novecento. In mostra una cinquantina di disegni fatti da bambini dai due ai tredici anni nei primi decenni del Novecento e selezionati nell’immenso archivio della Fondazione Pestalozzianum di Zurigo. In sintesi, la mostra intende restituire uno spaccato del graduale passaggio dalla spontaneità tipicamente associata al mondo infantile, all’interiorizzazione di codici tecnici, formali ed espressivi plasmati dall’educazione scolastica. Con disarmante talento, i piccoli artisti fanno propri stimoli e dettami esterni, fino a raggiungere in taluni casi una stupefacente padronanza delle tecniche. Spinti dal desiderio di «fare bene» e di ottenere l’approvazione del mondo degli adulti, i bambini restituiscono sempre e comunque la propria creatività e la propria individualità.  Esse affiorano ad esempio negli scostamenti dalle regole imposte dagli esercizi e soprattutto nelle spensierate libertà compositive, che raccontano un mondo guardato con leggerezza, fiducia e propensione al sorriso: un’attitudine che gli artisti di Dada, nel contesto di un'Europa allo sfacelo, rincorrevano con disperata nostalgia.

Locandina