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25 settembre 2008 - 02 novembre 2008, Castello di Sasso Corbaro - Bellinzona
L'esposizione, curata da Igor Nastic, docente di Scuola elementare e collaboratore del Museo delle Culture, mette in scena il frutto di un progetto pedagogico e artistico durato tre anni. Nella mostra infatti le opere degli allievi di Nastic, che frequentano la Scuola elementare di Giubiasco, "dialogano" con opere dell'artista Serge Brignoni e con opere della sua collezione di arte etnica esposte al Museo delle Culture.
Per l'occasione il MCL ha infatti prestato tre capolavori, normalmente presenti nelle sale dell'Heleneum, provenienti dall'Oceania e dall'Africa. Una prima opera è una maschera kpelie, proveniente dalla Costa d'Avorio, facente parte di un complesso travestimento indossato durante le danze in occasione delle iniziazioni della società esclusiva maschile Poro, responsabile del controllo sociale e dell'istruzione ai saperi religiosi e alle conoscenze degli spiriti della foresta. La kpelie veniva utilizzata anche nei rituali funerari e nelle cerimonie di ringraziamento agli antenati per il buon raccolto. Vengono quindi presentati un teket , una grande scultura che riprende le forme dei sedili cerimoniali tradizionali i quali incarnavano spiriti o antenati del clan, e un pal, una scultura raffigurante un bucero, animale di grande importanza nella cultura Abelam, appesa abitualmente sotto le estremità del fregio della facciata di una casa cerimoniale, centro delle attività di culto e delle manifestazioni sociali. Entrambe le opere sono originarie della Papua Nuova Guinea. L'esposizione è presentata dalla Città di Bellinzona e da Bellinzona Turismo in collaborazione con il Museo delle Culture della Città di Lugano e la Fondazione Serge e Graciela Brignoni-Aranis di Berna e con il sostegno della Fondazione Dr. Hans Dietler-Kottmann di Lugano.
Frutto del progetto è il catalogo a cura di Igor Nastic, con i di Stefano Bolla, Marlyse Haller Brignoni, Flavia Marone e delle ricercatrici del MCL Alessia Borellini, Marta Cometti e Isabella Lenzo.