Nell'ambito dell'esposizione "Je suis l'autre. Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del Novecento" (aperta fino al 28 luglio), il MUSEC presenta un secondo momento di approfondimento dal titolo "Raffaello Arcangelo Salimbeni. Scultore moderno e primitivista" a cura del Professor Marco Fagioli.

Tra gli artisti in mostra vi sono nomi tra i più noti, quali Picasso, Giacometti,  Dubuffet, Ernst, con opere che si rivelano sotto nuova luce nel dialogo con capolavori di arte etnica del MUSEC e non solo. Altri sono artisti da (ri)scoprire, come il fiorentino Raffaello Arcangelo Salimbeni (1914-1991). La sua Pace contrastata (1956) è esemplare di uno stile novatore che Marco Fagioli, appassionato studioso e collezionista di arte, presenterà al pubblico in tutte le sue sfaccettature.

L'incontro si terrà mercoledì 15 maggio alle 18.15 nella Sala conferenze del Museo (Lugano, via Riva Caccia 5 / via Mazzini 5, Villa Malpensata, terzo piano).

ACCESSO LIBERO

Raffaello Arcangelo Salimbeni, Pace contrastata, 1956. Gesso e ferro, 280×68×24 cm. © Firenze, Collezione privata. Foto: Torquato Perissi.